Zona euro: pmi ottobre positivi e migliori delle attese
"Gli ultimi dati Pmi di ottobre sono positivi, e mostrano come l'economia dell'eurozona stia migliorando. I nuovi ordini stanno aumentando al tasso più veloce in sei mesi, incoraggiando quindi le imprese ad aumentare i loro livelli del personale". Lo ha dichiarato Chris Williamson, capo economista presso Markit. "Detto ciò, con una crescita trimestrale dello 0,4%, l'aumento è risultato modesto, suggerendo quindi come la regione stia avendo difficoltà a raggiungere, nel 2015, una crescita generale superiore al 1,5% - aggiunge l'economista - Sebbene in aumento, il tasso di creazione di posti di lavoro rimane inadeguato a migliorare lo stato di disoccupazione".
"Allo stesso modo il crollo dei prezzi di vendita suggerisce come, all'avvicinarsi del nuovo anno, l'inflazione rimarrà sul territorio negativo - conclude Williamson - A meno che non assisteremo ad un aumento significativo dell'attività e degli indici dei prezzi nel corso dei prossimi mesi, la combinazione della scarsa crescita e la deflazione segnalata dall'indagine, aumenterà le aspettative di un incremento del programma di alleggerimento quantitativo da parte della Bce durante il meeting di dicembre."
"Allo stesso modo il crollo dei prezzi di vendita suggerisce come, all'avvicinarsi del nuovo anno, l'inflazione rimarrà sul territorio negativo - conclude Williamson - A meno che non assisteremo ad un aumento significativo dell'attività e degli indici dei prezzi nel corso dei prossimi mesi, la combinazione della scarsa crescita e la deflazione segnalata dall'indagine, aumenterà le aspettative di un incremento del programma di alleggerimento quantitativo da parte della Bce durante il meeting di dicembre."