Usa: finisce male il 2016. Dollaro troppo forte e il Pil delude
La crescita statunitense ha frenato con forza nel quarto e ultimo trimestre del 2016. Il Pil è salito dell'1,9%, un dato inferiore alle attese (+2,2%) e al trimestre precedente (+3,5%). "Al rallentamento della crescita hanno contribuito un deciso ampliamento del deficit commerciale, frutto sia di un calo delle esportazioni che di un'accelerazione delle importazioni, e una frenata della spesa per consumi personali" commenta Vincenzo Longo, strategist di Ig. Il principale accusato per la discesa "anche se si tratta solo di una prima lettura" sottolinea Longo, "è la violenta accelerazione del dollaro statunitense nell'ultimo trimestre che ha penalizzato le esportazioni e favorito le importazioni di beni provenienti da Paesi con valuta debole. I dati dovrebbero far rifletere - continua lo strategist - gli americano sull'eccessiva forza del biglietto verde e degli squilibri macroeconomici che può creare".