Notizie Dati Bilancio Italia Stellantis: previsti conti in calo nel 2Q, focus sulla guidance

Stellantis: previsti conti in calo nel 2Q, focus sulla guidance

24 Luglio 2024 14:46

Stellantis diffonderà domani, prima dell’apertura dei mercati, la relazione finanziaria al 30 giugno. I risultati del secondo trimestre della casa automobilistica dovrebbero confermare le tendenze deboli osservate nei primi tre mesi dell’anno, ma gli analisti rimangono fiduciosi sul potenziale di ripresa nella seconda metà dell’anno e nel 2025.

Ricavi Stellantis attesi in calo (-11%) nel 2Q

La mediana delle stime raccolte da Bloomberg indicano ricavi per 45,35 miliardi nel periodo aprile-giugno 2024, in calo dell’11% rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente. Per quanto riguarda l’Ebitda, viene stimato un valore di 11,67 miliardi.

Con riferimento al full year 2024, gli analisti prevedono un fatturato di 179,66 miliardi, in contrazione del 5% anno su anno. Le stime segnalano inoltre un Ebitda pari a 26,43 miliardi, un Ebit di 18,9 miliardi (-23%) e un utile netto in diminuzione del 22% a 14,56 miliardi.

Pesa la performance negli Usa

Gli analisti sono concordi sul fatto che i risultati di Stellantis risentiranno del rallentamento delle vendite negli Stati Uniti, che pesano quasi per il 45% sul giro d’affari del Gruppo. La casa automobilistica sta faticando a piazzare sul mercato i propri modelli, che spesso rimangono nei concessionari per più tempo rispetto alla media.

Questo si ripercuoterà verosimilmente su margini e redditività, rendendo più difficile raggiungere il consensus sull’EPS.

Ricordiamo che i margini sono sotto pressione anche a livello europeo, come anticipato dal Cfo Natalie Knight in occasione della pubblicazione dei dati su consegne e ricavi del primo trimestre.

Le previsioni di Deutsche Bank

Deutsche Bank cita “diversi venti contrari” e si aspetta per il secondo trimestre una dinamica discendente dei ricavi, simile a quella osservata a inizio anno. Questo, prevalentemente a causa della perdita di quote di mercato in Nord America e del fatto che in Europa il lancio di nuovi modelli avverrà solo nella seconda metà del 2024. Tali fattori dovrebbero determinare un mix negativo, ulteriormente frenato dal fattore valutario.

Per quanto riguarda il margine operativo adjusted, il Cfo ha indicato una forchetta del 10-11% ma secondo la banca tedesca il valore sarà più vicino all’estremo inferiore, complici gli elevati investimenti per lo sviluppo dei nuovi modelli.

Attesa conferma guidance e dividendi

Stellantis è attesa confermare la guidance indicata nell’Investor Day, che prevede una marginalità operativa adjusted in doppia cifra e un free cash flow positivo. Come enfatizzato dal Cfo, la seconda metà dell’anno dovrebbe portare segnali di miglioramento, grazie alle nuove auto in rampa di lancio e all’efficientamento dei costi.

Per JPMorgan, la generazione di cassa sarà sufficiente a sostenere i dividendi e il riacquisto di azioni proprie. Secondo Barclays, la normalizzazione dei prezzi e dei volumi nel settore consentirà a Stellantis di ribadire la leadership globale, sostenendo le valutazioni.

Stellantis in frenata dopo i massimi storici

Nel complesso, il mercato sembra aver già scontato la debolezza nel secondo trimestre, come dimostra la recente performance in borsa di Stellantis, che ha perso il 33% dal massimo storico del 25 marzo e ha visto la sua capitalizzazione scendere da circa 86 miliardi di euro agli attuali 55 miliardi.

I toni del management nel corso della conference call dovranno rassicurare i mercati su una pronta ripresa nel secondo semestre e nel 2025. Al momento, gli analisti rimangono positivi sul titolo, come evidenzia la prevalenza di raccomandazioni d’acquisto (20 buy) a fronte di 10 hold e 2 sell.

Il prezzo obiettivo medio è pari a 24,87 euro, con un rialzo potenziale di oltre il 36% rispetto alle quotazioni attuali.