Rallentamento europeo, in calo il Pil di Francia e Germania
Segnali di frenata dell’economia europea nel secondo trimestre dell’anno.
Il prodotto interno lordo francese ha registrato nel periodo un calo pari allo 0,3%, dato nettamente inferiore al +0,2% atteso dagli anailsti. La variazione annua resta positiva a pari a +1,1% rispetto al +1,7% stimato.
Contrazione anche per il Pil tedesco dopo il balzo del primo scorcio di anno. Su base trimestrale il calo è stato dello 0,5%, mentre le attese erano di un calo dello 0,8%. Su base annua il Pil risulta in progresso dell’1,7%. Rivisto al ribasso, da +1,5% a +1,3% t/t, il dato relativo al primo quarter.
Contrazione anche per il Pil tedesco dopo il balzo del primo scorcio di anno. Su base trimestrale il calo è stato dello 0,5%, mentre le attese erano di un calo dello 0,8%. Su base annua il Pil risulta in progresso dell’1,7%. Rivisto al ribasso, da +1,5% a +1,3% t/t, il dato relativo al primo quarter.
Non solo Europa però. Indicazioni di un rallentamento sono arrivate questa mattina anche dalla Cina. La produzione industriale del Paese è cresciuta in luglio al tasso del 14,7%. Il ritmo più basso dal gennaio 2006. In giugno il dato aveva mostrato un +16%, variazione che gli analisti si aspettavano anche per la rilevazione di luglio.