Presidenziali USA 2024, il punto sulle primarie repubblicane
La corsa per sfidare l’ex presidente e favorito per le nomination del partito repubblicano, Donald Trump, si è fatta sempre più agguerrita nella serata di ieri durante il dibattito tra il governatore della Florida, Ron DeSantis e l’ex governatrice della South Carolina, Nikki Haley. Trump, attualmente coinvolto in numerosi procedimenti giudiziari ha scelto di non presentarsi al dibattito ma di concedere un’intervista a Fox News. Il grande colpo di scena è arrivato con la decisione dell’ex governatore di New Jersey, Chris Christie di abbandonare la corsa per la nomination repubblicana.
Presidenziali USA 2024: le primarie repubblicane
Il quinto e ultimo dibattito di ieri che ha visto come protagonisti solo Nikki Haley e Ron DeSantis si è tenuto alla Drake University cinque giorni prima dell’inizio delle primarie che inizieranno proprio nello stato di Iowa. Il confronto tra i due è stato caratterizzato di insulti e forti contrasti politici. Per la precisione il voto in Iowa non saranno primarie ma un caucus: gli elettori non voteranno entrando al seggio, ma si riuniranno, ascolteranno brevi comizi dei candidati e successivamente indicheranno la propria preferenza su una scheda.
Finalmente Nikki Haley e Ron DeSantis hanno avuto la possibilità di sfidarsi a un duello a due. Nei dibattiti precedenti erano presenti molti candidati, che non sono riusciti a qualificarsi per il dibattito di ieri perché hanno incassato meno del 10% delle preferenze. Trump, che aveva i requisiti per partecipare allo scontro, ha scelto di rilasciare un’intervista esclusiva a Fox News.
Per i due candidati repubblicani l’obiettivo è quello di convincere gli elettori ancora indecisi in Iowa (caucus 15 gennaio per scegliere 40 delegati per la Convention Repubblicana) e New Hampshire (23 gennaio che mette in palio 22 delegati). L’imprenditore Vivek Ramaswamy, anche lui candidato, non è riuscito a qualificarsi per il dibattito ma per il momento resta in corsa per le presidenziali 2024.
Il dibattito Haley-DeSantis
I due partecipanti hanno passato gran parte del dibattito ad attaccarsi a vicenda su vari temi. DeSantis, il governatore della Florida ha definito Haley un candidato debole e ha suggerito che fosse stata ispirata dalla ex rivale di Trump la democratica Hillary Clinton. Cosa che Haley ha negato in più occasioni. A sua volta Haley ha risposto definendo DeSantis un bugiardo, aggiungendo che “la sua campagna elettorale sta esplodendo” e che ha speso milioni di dollari di donazioni per jet privati piuttosto che per la sua campagna elettorale.
Inoltre, Haley ha ripetutamente esortato il pubblico ad andare sul sito web, desantislies.com, creato dal proprio staff dove sono elencate tutte le menzogne e le falsità di DeSantis. Dal suo canto il governatore della Florida ha suggerito che Haley “potrebbe anche essere più liberale” dello stesso governatore della California Gavin Newsom (Democratico) noto per le sue posizioni progressiste. Haley ha risposto accusando il suo avversario di mentire e di essere “disperato”, perché sa di non poter vincere.
Rispetto ai precedenti dibattiti del partito repubblicano, per la prima volta sia DeSantis che Haley si sono schierati contro l’ex presidente Trump, che secondo i sondaggi è il favorito per la vittoria delle primarie con oltre il 60% delle preferenze.
Il governatore della Florida ha accusato Trump di “partecipare alle elezioni solo per risolvere i suoi problemi legali”, mentre l’ex governatrice della South Carolina ha dichiarato che l’ex presidente non sia “la persona giusta per portare avanti il paese”. Haley ha inoltre dichiarato, “con Donald Trump avremo altri quattro anni di caos e non possiamo permettercelo”.
Entrambi i pretendenti sono stati espliciti nel criticare la gestione dell’amministrazione Trump, in particolare sulle questioni come: immigrazione, pandemia da coronavirus e politica estera con focus sulle relazioni commerciali con la Cina.
Trump galleggia
L’ex presidente rimane favorito nei sondaggi. Donald Trump non è stato danneggiato dalla mancata partecipazione ai dibattiti. Trump ha deciso di implementare un’altra tattica con il tentativo di indebolire gli altri candidati con una controprogrammazione. Proprio ieri sera è apparso in contemporanea con il confronto Haley-DeSantis in un’intervista a Fox News trasmessa sempre dall’Iowa. L’ex inquilino della Casa Bianca ha minimizzato l’effetto dell’abbandono di Christie e ha praticamente dato per scontato che vincerà le primarie e diventerà di conseguenza il candidato del partito Repubblicano alle elezioni presidenziali nel 2024. Trump ha inoltre anticipato che ha già scelto il suo vicepresidente senza però rivelare il nome.
Trump ha colto l’occasione di attaccare il presidente Joe Biden: “Il caos è lui, non io”, ha dichiarato l’ex presidente Usa, riferendosi a una sua dichiarazione nella quale minacciava “il caos” se non avesse ottenuto l’immunità nel caso federale contro di lui per le interferenze alle elezioni del 2020. L’ex presidente ha anche fatto riferimento alla borsa americana, “Penso che i mercati crolleranno se non vinco le elezioni”. L’economia è in una situazione terribile, ma la Borsa sta salendo perché sono in testa a Joe Biden in tutti i sondaggi”.