Notizie Notizie Italia Poste Italiane presenta utili e ricavi III trim, migliora guidance. E Del Fante fa l’annuncio sul bonus

Poste Italiane presenta utili e ricavi III trim, migliora guidance. E Del Fante fa l’annuncio sul bonus

7 Novembre 2023 11:03

Titolo Poste Italiane in rialzo sul Ftse Mib di Piazza Affari dopo la pubblicazione della trimestrale da parte del gruppo guidato dal ceo Matteo Del Fante.

I conti lievemente migliori delle attese e la decisione del management di rivedere al rialzo la guidance sostengono le azioni della società. Il titolo Poste Italiane mette a segno un rialzo dell’1,55% a quota 9,73 euro, a fronte di un indice Ftse Mib che, alle 11 circa ora italiana, rimane praticamente ingessato.

Poste Italiane: utile netto -16% in III trimestre, in +5,8% nei primi nove mesi 2023

Poste Italiane ha concluso il terzo trimestre del 2023 con un utile netto che si è attestato a € 382 milioni, in calo del 15,9% su base annua.

Nei primi nove mesi dell’anno l’utile netto è ammontato a 1,5 miliardi, in rialzo del 5,8% su base annua.

L’utile del terzo trimestre ha battuto lievemente le attese di Equita SIM, che erano di un risultato di 369 milioni di euro, deludendo invece lievemente le stime del consensus, che erano di un utile di 384 milioni di euro.

Bene i ricavi, che nel terzo trimestre si sono attestati a 2,827 miliardi, in crescita del 3,6% su base annua, e che nei primi nove mesi del 2023 sono ammontati a € 8,9 miliardi, in aumento del 6,8% su base annua.

Equita aveva previsto un valore di poco inferiore, pari a 2,802 miliardi, rispetto ai 2,826 miliardi previsti dal consensus.

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Del Fante migliora la guidance con risultati che “vanno oltre piano strategico”

Soddisfazione sui conti è stata espressa dal numero uno di Poste Italiane, l’amministratore delegato e direttore generale Matteo del Fante, che ha annunciato la decisione del gruppo di migliorare l’outlook per il 2023.

“I risultati dei primi nove mesi del 2023 vanno oltre il nostro piano strategico, con ricavi in crescita su base annua del 7%, pari a circa 9 miliardi di euro e un risultato operativo (EBIT) che ha raggiunto euro 2,1 miliardi”.

Del Fante ha messo in evidenza che “tutto ciò è stato ottenuto anche grazie ad una continua razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione”.

Equita ha inoltre fatto notare nella sua nota a commento dei conti di Poste Italiane che il fatturato e l’utile operativo si sono confermati superiori rispettivamente dell’1% e del 4% rispetto alle stime da essa elaborate, e con una variazione pari rispettivamente allo zero e al 2% rispetto all’outlook del consensus degli analisti.

Il risultato operativo (EBIT) dei primi nove mesi del 2023 ha segnato per la precisione una crescita dell’1,5% su base annua, a € 2,1 miliardi.

Su base trimestrale, l’EBIT è sceso invece del 18% su base annua a 539 milioni di euro, attestandosi comunque a un livello migliore sia rispetto alle previsioni di Equita (519 milioni) che a quelle del consensus (527 milioni).

Del Fante ha così reso noto il miglioramento della guidance da parte del gruppo:

“Grazie al nostro modello di business collaudato che fa leva sulla diversificazione, conseguiamo costantemente risultati finanziari superiori rispetto agli obiettivi, trainati dalla performance commerciale e dalla razionalizzazione dei costi. Sulla base di questi solidi risultati, siamo lieti di rivedere al rialzo la nostra guidance sul risultato operativo (EBIT) per il 2023, dall’obiettivo originario di € 2,5 miliardi a € 2,6 miliardi”.

Da Poste Italiane annuncio su bonus una tantum ai dipendenti

I buoni risultati, oltre a portare i vertici a migliorare l’outlook, si sono tradotti nella corresponsione di un bonus ai dipendenti.

L’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo del Fante ha infatti sottolineato che “questi solidi risultati sono stati possibili grazie alla dedizione e alla resilienza delle nostre persone, che lavorano instancabilmente per soddisfare le esigenze degli italiani, con un’attenzione costante all’innovazione e al miglioramento dell’esperienza del cliente”.

Del Fante ha fatto così il grande annuncio sul bonus ai dipendenti:

Siamo, pertanto, lieti di poter corrispondere a tutti i nostri dipendenti un bonus una tantum di € 1.000, concordato ad agosto e in pagamento a novembre. Questo bonus ha anche lo scopo di mitigare la dinamica inflattiva nel periodo di vigenza del presente accordo. Nel frattempo, sono in corso le trattative per il nuovo contratto collettivo per il periodo 2024-26″.

Il sostegno dei tassi di interesse all’NII e la raccolta netta che batte il mercato

Nello spiegare i fattori che hanno contribuito ai conti di Poste Italiane, il ceo Matteo Del Fante ha sottolineato che “in Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione, grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi”.

Di conseguenza, “alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (EBIT) per l’intero anno 2023 di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sia superiore alla nostra guidance e a break-even”.

Ancora, Del Fante ha puntualizzato che “il contesto favorevole dei tassi di interesse ha sostenuto il margine di interesse (NII) ricorrente, contribuendo a sostenere la resilienza del trend dei ricavi dei nostri servizi finanziari”, e che la “raccolta netta positiva nel settore assicurativo è al di sopra del livello di mercato e risulta abbinata ad un tasso di riscatto anticipato inferiore alla metà del tasso di mercato, contribuendo al successo della nostra attività assicurativa in un contesto di mercato sfidante”.

Crescita anche per “il comparto assicurativo Danni, anche grazie al consolidamento di Net Insurance, che rappresenta un fattore capace di accelerare la crescita del business della Protezione”.

Equita SIM presenta i risultati di Poste e conferma rating ‘buy’ sul titolo

I dettagli a livello divisionale di Poste Italiane sono stati messi in evidenza da Equita nel suo commento dedicato al gruppo:

  • Mail&Parcel: ricavi a 860 milioni, in rialzo del 2% su base annua, lievemente al di sopra degli 845 milioni attesi, con una modesta crescita nella
    corrispondenza (volumi -9%, prezzi +10%) e una crescita più marcata nei pacchi (ricavi B2C +10%, parceltotale +2%). EBIT a -93mn (vs -96mn exp.) sostanzialmente a break even escludendo la contabilizzazione di parte dei costi one off per il bonus ai dipendenti (il restante importo di 50 milioni sarà contabilizzato nel quarto trimestre).
  • Nella divisione di financial services i ricavi sono ammontati a 1,192 miliardi, in flessione del 4%. ma meglio degli 1,184 miliardi attesi, con NIM +8% yoy mentre le commissioni sui buoni postali sono calate del 7% per incremento dei riscatti. EBIT è stato pari a 192 milioni, lievemente al di sotto dei 194 milioni previsti. Tier 1 al 20.7%, depositi sostanzialmente stabili sia rispetto ai livelli di inizio anno che del trimestre precedente. Portafoglio titoli (BTP) con unrealized capital losses di circa 6 miliardi.
  • L’unità Insurance Services ha visto salire i ricavi del 7%, a 371 milioni, rispetto ai 366 milioni stimati, con EBIT a 322 +8% , superiore ai 310 milioni attesi.) Il solvency 2 ratio è stato pari al 252%. Flussi netti di raccolta positivi (+300mn) con lapse rate che rimanecontenuto (4%).
  • Payments&Mobile: in questo caso i ricavi sono ammontati a 405 milioni, in rialzo del 39% su base annua, lievemente al di sotto dei 408 milioni attesi, ma con una crescita organica in doppia cifra anche escludendo l’effetto consolidamento di LIS. EBIT a 118mn (vs 111 milioni exp.)

Equita ha concluso la nota dedicata a Poste Italiane confermando il rating “buy” sul titolo, che tratta con un P/E 2024 di 7x ed offre un dividend yield dell’8%.

Poste Italiane, Matteo del Fante su dividendi agli azionisti

Per quanto riguarda i dividendi, l’amministratore delegato del gruppo Matteo del Fante ha dichiarato che “il 22 novembre pagheremo un acconto sui dividendi di € 24 centesimi per azione (DPS), per un totale di € 307 milioni, che risulta in crescita del 13% rispetto allo scorso anno”.

“Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico che presenteremo il prossimo anno insieme ai risultati per l’intero esercizio del 2023- ha continuato l’amministratore delegato – Con il nuovo piano andremo a delineare la strategia alla base della trasformazione del nostro business logistico e dell’evoluzione del nostro modello di servizio, volto a massimizzare il valore della nostra piattaforma. Siamo fieri di poter affermare ancora una volta la nostra abilità nel generare risultati positivi in differenti contesti di mercato, un fattore che continuerà ad essere tra i punti di forza del nostro modello di business”.