Notizie Notizie Italia Poste Italiane: utili per oltre 1 miliardo nel I semestre, record voce ricavi e NII. Sorpresa guidance: titolo +4% a Piazza Affari

Poste Italiane: utili per oltre 1 miliardo nel I semestre, record voce ricavi e NII. Sorpresa guidance: titolo +4% a Piazza Affari

30 Luglio 2024 09:08

Focus oggi a Piazza Affari sul titolo Poste Italiane, dopo la pubblicazione dei conti del primo semestre e secondo trimestre del 2024 da parte del gruppo guidato dal ceo Matteo Del Fante.

I risultati di bilancio sono stati tali da portare Poste a rivedere al rialzo la guidance sul risultato operativo (EBIT) Adjusted dell’intero 2024 a € 2,8 miliardi di euro.

In evidenza l’ottimo risultato della “crescita trimestrale più alta dei ricavi di corrispondenza e pacchi, su base annua, dalla quotazione”.

E ottima è così la reazione del titolo di Poste Italiane, che scatta portandosi in cima del Ftse Mib, con un rialzo del 4% circa, a quota 12,64 euro circa.

Poste: utile netto oltre 1 miliardo in I semestre 2024

Nel primo semestre del 2024. Poste Italiane ha incassato un utile netto superiore a 1 miliardo di euro; nel solo secondo trimestre, l’utile netto è ammontato a 525 milioni.

Il consensus degli analisti aveva previsto un utile netto, nel secondo trimestre, pari a 497 milioni (minimo di 462 – 576 milioni).

Per quanto riguarda i ricavi totali di gruppo, questi si sono attestati nei primi sei mesi dell’anno a 6,2 miliardi, con una crescita underlying del 7,3% su base annua.

Nel secondo trimestre i ricavi sono stati pari a € 3,1 miliardi, con un rialzo underlying dell’8,7% su base annua, “trainati da una solida performance di corrispondenza e pacchi, dal margine di interesse e dai pagamenti”.

Ricavi pressocché in linea con le attese, visto che i broker che seguono il titolo avevano previsto per il secondo trimestre ricavi poco superiori ai 3 miliardi di euro, attorno a 3,043 miliardi di euro (con un minimo di 3,002 miliardi e un massimo di 3,077 miliardi).

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Nei primi sei mesi del 2024 il risultato operativo (EBIT) adjusted di Poste è stato pari a € 1,5 miliardi, con una crescita underlying del 14,2% su base annua; nel secondo trimestre l’EBIT è stato di € 782 milioni, con una crescita underlying del 14,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Battute le attese del consensus, visto che gli analisti avevano messo in conto un Ebit nel secondo trimestre pari a 713 milioni (con un minimo di 672 milioni e un massimo di 783 milioni di euro).

Poste alza guidance EBIT. Il record ricavi corrispondenza

Sulla base dei risultati ottenuti, Poste ha rivisto al rialzo la guidance del risultato operativo (EBIT) Adjusted del 2024 a € 2,8 miliardi, grazie alla “performance straordinaria di corrispondenza, pacchi e distribuzione e del margine di interesse, (NII), ai solidi risultati di servizi PostePay e alla maggiore visibilità sulla trasformazione della rete e sui costi del personale”.

Per quanto riguarda le singole voci dei ricavi, i ricavi da terzi di corrispondenza, pacchi e distribuzione sono stati pari a € 1,9 miliardi nel primo semestre 2024, in rialzo underlying del 5,7% su base annua, e a € 1,0 miliardo nel secondo trimestre del 2024, in rialzo del 6,8% su base annua.

La crescita dei ricavi corrispondenza e pacchi, è stata per l’appunto la più alta, su base annua, dalla quotazione del gruppo, battendo anche le stime del consensus.

I broker avevano previsto per questa voce di bilancio entrate pari a 935 milioni.

I ricavi dei servizi finanziari sono ammontati a € 2,7 miliardi nei primi sei mesi dell’anno, con una crescita underlying del 7% su base annua, e a € 1,4 miliardi nel secondo trimestre, in rialzo sempre su base underlying dell’8,6% su base annua. Il consensus aveva previsto ricavi nel secondo trimestre per 1,318 miliardi.

Per i servizi assicurativi i ricavi sono ammontati a € 827 milioni nel primo semestre, in crescita del 7,1% su base annua, e a € 430 milioni nel secondo trimestre del 2024, in rialzo del 13,4% Y/Y, meglio dei 403 milioni attesi.

I ricavi di Postepay si so no attestati a € 761 milioni nel primo semestre (+12,7%) e a € 382 milioni nel secondo trimestre, +8,5% su base annua, lievemente al di sotto dei 387 milioni stimati.

Le attività finanziarie investite (AFI) dei clienti del gruppo sono salite di 8 miliardi di euro dal dicembre del 2023, raggiungendo quota 589 miliardi.

I costi totali di Poste Italiane sono ammontati nei primi sei mesi del 2024 a € 4,7 miliardi, in rialzo del 6,1% su base annua, attestandosi a € 2,4 miliardi nel secondo trimestre, in crescita dell’8,6% rispetto al secondo trimestre del 2023.

Poste ha messo in evidenza una posizione patrimoniale solida, con un Total Capital Ratio di Bancoposta pari al23,8% (di cui CET1 Ratio al 20,3%), un Leverage Ratio pari al 3,3% e un Solvency II Ratio del gruppo assicurativo Poste Vita pari al 297%.

Il ceo Matteo Del Fante: NII a record dalla quotazione

Così il ceo Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane:

“Il nostro modello di business antifragile e phygital, progettato per la sostenibilità, si è dimostrato ancora una volta vincente con questi risultati così straordinari. Da inizio anno, la performance continua ad essere solida in tutti i settori, con un’ulteriore accelerazione dei trend positivi nel secondo trimestre del 2024. Come sempre, rimaniamo concentrati sul mantenere la disciplina nell’esecuzione del piano strategico Connecting Platform“.

“Nel primo semestre del 2024, i ricavi hanno superato € 6,1 miliardi, in crescita del 7% su base Underlying, escludendo il contributo della plusvalenza di Sennder e della Gestione Attiva del Portafoglio. Nel semestre, il risultato operativo (EBIT) Adjusted, al netto della stima relativa al fondo di garanzia assicurativo dei rami Vita, risulta pari a € 1,5 miliardi e in crescita del 14% su base Underlying, con un utile netto appena superiore a € 1 miliardo. Le nostre persone svolgono un ruolo determinante, e sono molto lieto di annunciare il rinnovo di un contratto nazionale di lavoro reciprocamente vantaggioso, che copre il quadriennio dal 2024 al 2027, finalizzato in tempi record e firmato la scorsa settimana”.

Del Fante ha definito l’accordo “una pietra miliare, poiché risulta cruciale per l’implementazione sia della trasformazione del nostro business logistico, sia del nuovo modello di servizio commerciale per i servizi finanziari negli Uffici Postali, fornendo piena visibilità sull’evoluzione della nostra base dei costi in arco piano”.

“Nel settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione – ha messo in evidenza il ceo – i ricavi dei pacchi sono stati trainati da una crescita a doppia cifra dei volumi, dove stiamo guadagnando quote di mercato in tutti i segmenti di clientela, mentre i ricavi da corrispondenza beneficiano di un miglior mix e di efficaci azioni repricing. Nei Servizi Finanziari, i ricavi sono cresciuti del 9% nel trimestre e del 7% nel primo semestre su base Underlying, trainati da un margine di interesse (NII) ad un livello record dalla quotazione e da trend commerciali positivi in tutti i prodotti”.

Ancora: “nei Servizi Assicurativi la redditività sta migliorando supportata da un ramo Investimenti Vita e Previdenza stabile e da un comparto assicurativo della Protezione in rapida crescita. I Servizi Postepay continuano a registrare una crescita a doppia cifra nel semestre, grazie ai maggiori pagamenti con carta e digitali e alla nostra leadership nelle transazioni e-commerce; il successo del business dell’energia sta contribuendo alla crescita dei ricavi”.

Del Fante ha concluso confermando la revisione al rialzo della guidance: “I solidi risultati del primo semestre insieme alla maggiore visibilità sull’evoluzione della base dei costi, supportano la rivisitazione al rialzo della guidance del Risultato operativo (EBIT) adjusted per l’intero anno 2024 a € 2,8 miliardi