Oro: la crescita delle posizioni nette lunghe spinge i prezzi
Incipit di ottava con il segno più per le quotazioni dell'oro, in rialzo di quasi un punto percentuale a 1.730,7 dollari l'oncia. I dati diffusi dalla Commodity Futures Trading Commission relativi alla settimana al 6 novembre hanno evidenziato una crescita delle posizioni nette lunghe detenuta dai money manager di 9.800 unità a 124.900 contratti. "I fondamentali dell'oro sono solidi -si legge nel commento settimanale preparato dagli analisti di Bnp Paribas- e probabilmente sosterranno il ritorno di interesse a cui stiamo assistendo".
In crescita anche le scommesse rialziste nette sull'argento (+400 a 27 mila) e sul palladio (+700 a 7.200) mentre quelle sul platino sono scese di 2.100 a 25.500. Nel caso del palladio i prezzi hanno beneficiato della pubblicazione dell'Interim Review della Johnson Matthey secondo cui nel 2012 il mercato registrerà un ampio deficit di offerta mentre "la normalizzazione della situazione in Sud Africa ha penalizzato l'interesse degli investitori per le quotazioni del platino [...] e nei prossimi mesi la produzione mineraria dovrebbe registrare un balzo".
In crescita anche le scommesse rialziste nette sull'argento (+400 a 27 mila) e sul palladio (+700 a 7.200) mentre quelle sul platino sono scese di 2.100 a 25.500. Nel caso del palladio i prezzi hanno beneficiato della pubblicazione dell'Interim Review della Johnson Matthey secondo cui nel 2012 il mercato registrerà un ampio deficit di offerta mentre "la normalizzazione della situazione in Sud Africa ha penalizzato l'interesse degli investitori per le quotazioni del platino [...] e nei prossimi mesi la produzione mineraria dovrebbe registrare un balzo".