A Milano ben comprate Capitalia e STM, giù FonSai e Mediaset
Seduta piatta per la Borsa di Milano ma tra i singoli titoli si segnala che si sono fatte sempre più insistenti le voci dell'avvicinarsi di un ulteriore passo in avanti nel processo di consolidamento del settore bancario italiano, con Capitalia (+1,04% a 7,512 euro) e Unicredit (-0,05% a 7,467 euro) date prossime ad un'unione. Inoltre ha tenuto banco la notizia dell'aggiudicazione da parte della cordata a cui appartiene Mediaset (-0,51% a 8,239 euro) della quota pari al 75% del capitale di Endemol messa in vendita dalla spagnola Telefonica. Nel paniere delle blue chip hanno guadagnato oltre un punto percentuale la Banca Popolare di Verona e Novara (+1,31% a 24,69 euro) ed STM (+1,31% a 14,527 euro), che ha beneficiato del miglioramento delle stime della quota di mercato per il secondo trimestre del suo principale cliente, il colosso dei telefonini Nokia. Buona la corsa che ha messo a segno anche Fiat (+1,06% a 20,96 euro) sull'onda dei forti acquisti che si sono riversati a Francoforte su Daimler (+1,91%), che ha finalmente venduto la controllata americana Chrysler al fondo di private equity Cerberus capital management. Sempre tra le società a maggiore capitalizzazione, ha schivato le vendite Alitalia (+0,35% a 0,9355 euro) in attesa di conoscere i nomi delle cordate ammesse alla fase decisiva dell'asta per la privatizzazione della compagnia di bandiera. Non si sono invece arrestate le vendite su Seat Pagine Gialle (-1,07%) dopo la delusione del piano industriale. Giù anche FonSai (-1,02%), Pirelli (-1,62%) e Buzzi Unicem (-1,17%).