Mercati instabili, le case d’affari muovono in difesa
La correzione potrebbe non essere ancora finita. E’ questo quanto emerge dalle analisi di alcune case d’affari raccolte oggi da Finanza.com In un documento Morgan Stanley consiglia una riallocazione del portafoglio, con una preferenza per la liquidità nei confronti dell’azionario e una maggiore esposizione verso le large caps. All’interno dell’equity Morgan Stanley consiglia a scopo difensivo farmaceutici, energetici, tecnologici e titoli delle telecomunicazioni. Da sottopesare invece i finanziari, gli automobilistici e i titoli dei produttori di beni capitali, quali ad esempio macchinari. “Consigliamo di sovrappesare la liquidità nei confronti dell’azionario, con una preferenza per i titoli a larga capitalizzazione e di società con bilanci solidi”, si legge nel report.
Un consiglio condiviso anche da Credit Suisse, che cita una ricerca condotta su sette periodi nei quali in passato si è assistito a un rapido ampliamento degli spread sul credito. In questi periodi – spiegano – i titoli di società di alta qualità (con basso indebitamento e elevato free cash flow) hanno sovraperformato la media del settore di appartenenza in 17 delle 20 industrie in cui il mercato viene suddiviso. Un test che secondo gli analisti dell’istituto elvetico ben descriverebbe il processo di flight to quality che caratterizza un mercato instabile.
Alle indicazioni delle case d’affari internazionali si sommano quelle dell’italiana Euromobiliare in una loro nota odierna: “Nelle ultime settimane sono aumentati i segnali che il perfetto equilibrio che ha sostenuto il bull market si sta incrinando. In passato in situazioni simili, ad esempio nel 1997 e nel 1998, lo stesso indice (l’S&P500, ndr) perse il 10% prima di stabilizzarsi. Manteniamo quindi un atteggiamento cauto sul mercato, in attesa del sell-off finale”. Nel portafoglio consigliato dalla Sim milanese sono entrate Impregilo, Lottomatica e Snam Rete Gas. Stm è stata rimossa, mentre le posizioni su Fiat, Atlantia e Autogrill sono state ridimensionate.