Italia: Dagong, per ora il rating resta BBB. Manca una svolta
Nessun miglioramento per ora del rating assegnato all'Italia. A dirlo il presidente dell'agenzia di rating cinese Dagong Global Credit Rating, Guan Jianzhong, in occasione della presentazione odierna a Milano della sezione europea, Dagong Europe Credit Rating, e come riportato dalle maggiori agenzie di stampa. Per il momento, ha dichiarato Jianzhong, non vi è alcun miglioramento del rating italiano perché l'economia del Belpaese è stagnante e non ci sono le riforme e le condizioni per una svolta strutturale.
Dagong nel dicembre del 2011 aveva tagliato il giudizio sul debito sovrano dell'Italia a BBB dal precedente A- con outlook negativo. Gli analisti avevano spiegato la mossa con il peggioramento delle possibilità del Paese di riuscire a far fronte ai propri debiti incrementando così i rischi per il sistema bancario. Dallo scorso 13 giugno Dagong Europe può emettere rating nel Vecchio Continente a seguito dell'autorizzazione ricevuta dall'Esma.
Dagong nel dicembre del 2011 aveva tagliato il giudizio sul debito sovrano dell'Italia a BBB dal precedente A- con outlook negativo. Gli analisti avevano spiegato la mossa con il peggioramento delle possibilità del Paese di riuscire a far fronte ai propri debiti incrementando così i rischi per il sistema bancario. Dallo scorso 13 giugno Dagong Europe può emettere rating nel Vecchio Continente a seguito dell'autorizzazione ricevuta dall'Esma.