E’ uscito il n.243 di ETF News
ETF sempre più inarrestabili con l’ulteriore sponda della Mifid II
È appena andato in archivio un anno record per l’industria degli ETF. Il settore globale
degli ETF ha raggiunto a fine anno un patrimonio gestito complessivo (AUM) pari a oltre
i 4,5 trilioni di dollari. Crescita che ha riguardato tutti i mercati principali: negli Stati Uniti
gli asset gestiti sono cresciuti del 34,3% toccando un record di 3,42 mld $ (dati ETFGI),
mentre in Europa l’ascesa è stata addirittura del 40,1% oltre il muro degli 800 miliardi di
dollari. Crescita del mercato nel Vecchio continente ben oltre la media degli ultimi 10 anni
che è di +19,3%. E in prospettiva il sentiero vituoso è destinato a continuare. BlackRock,
leader a livello globale con iShares – che lo scorso anno ha dominato con flussi per 246
miliardi di dollari – si aspetta che il mercato globale degli ETF raggiunga un patrimonio
gestito pari a oltre il doppio di quello attuale entro il 2022. “Ci sono tre tendenze globali
che dovrebbero favorire questa crescita: la gestione patrimoniale basata sulle commissioni,
la negoziazione di obbligazioni e derivati in rete e la ricerca di alfa da parte di fondi
attivi e gestori patrimoniali”, argomenta Mark Wiedman, Global Head di iShares e Index
Investments di BlackRock.