Le strategie sul mercato del Forex

 

Negli ultimi anni il mercato del Forex ha assunto un ruolo sempre più preminente all’interno delle scelte di investimento e di trading dei trader. Alla base del successo del mercato valutario vi sono diversi elementi. Oltre all’elevata liquidità che caratterizza questo mercato, così come la possibilità di poter operare 24 ore al giorno, tra gli elementi che hanno consentito al Foreign exchange market di ottenere un successo planetario vi è la possibilità di sviluppare molteplici strategie di investimento. Le principali strategie che interessano il Forex sono:

Trading speculativo, ossia la negoziazione al rialzo o al ribasso di una o più coppie di valute. Questo tipo di strategia si differenzia da trader a trader a seconda del tempo in cui si rimane in posizione, dal brevissimo termine come il trading intraday a quello di posizione sviluppato su orizzonti temporali che possono andare da alcune settimane a dei mesi, e dalla modalità di trading scelto, da quello discrezionale a quello automatizzato che tipicamente viene strutturato tramite i trading systems.

Copertura, o Hedging, rappresenta quel tipo di strategia che permette agli investitori di coprire le posizioni del portafoglio di investimenti effettuati su strumenti finanziari in valuta diversa da quella di riferimento del Paese di origine dell’investitore. In questo modo il risparmiatore cerca di rendere immune il rischio cambio che tipicamente caratterizza gli investimenti in altra valuta, preservando così il ritorno sugli investimenti in modo semplice ed efficace. La strategia di copertura non mira dunque a generare guadagni diretti su un cross come tipicamente avviene invece nelle strategie di trading ma a salvaguardare il valore dell’investimento in un’altra valuta.

Carry Trade, ossia la strategia che permette di ottenere profitti sfruttando i differenti tassi di interesse adottati all’interno delle politiche monetarie dalle Banche centrali. Utilizzata e sviluppata prevalentemente dai grandi player istituzionali presenti sul mercato, il Carry Trade consiste nel rendere redditizie  le differenze di tasso d’interesse tra le due valute di uno specifico cross. Nella pratica, il principio è quello di  investire in una valuta a basso tasso d’interesse per poi impiegare  questi fondi su una valuta che ha un tasso di interesse più forte. La valuta che presenta il tasso d’interesse più basso  viene chiamata ‘valuta funding’, quella che offre il tasso di interesse più alto tasso viene definita ‘valuta Carry Trade’.

Diversificazione del portafoglio, ossia quel tipo di strategia che permette agli investitori di diversificare i propri impieghi su strumenti finanziari denominati in valuta diversa rispetto a quella di riferimento. Questo consente al risparmiatore di avere sia una diversificazione geografica sia di sfruttare le tendenze presenti sul mercato valutario e legate ai differenti cicli congiunturali e alle diverse politiche monetarie adottate dalle Banche centrali